AIUCD 2017 conference: Call for papers

Il telescopio inverso: big data e distant reading nelle discipline umanistiche
Roma, 26-28 Gennaio 2017
Informazioni generali e sede
L’Associazione per l’Informatica Umanistica e le Culture Digitali (AIUCD) è lieta di annunciare l’edizione 2017 della sua conferenza annuale e invita tutti gli studiosi interessati a inviare proposte di intervento.
La conferenza AIUCD 2017 si svolgerà dal 26 al 28 Gennaio 2017 a Roma, Italia, e verrà organizzata dal Digilab, Università Sapienza in cooperazione con il network DiXiT (Digital Scholarly Editions Initial Training Network). La conferenza sarà preceduta dal Workshop DiXiT “The educational and social impact of Digital Scholarly Editions”. AIUCD 2017 ospiterà anche la terza edizione dell’EADH Day, che si terrà il 25 Gennaio 2017.
La sede della conferenza e di tutti gli eventi satellite sarà l’Università Sapienza, Palazzo delle ex Vetrerie Sciarra, via dei Volsci 122, Roma.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito della conferenza all’indirizzo http://aiucd2017.aiucd.it/ o inviare richieste all’indirizzo mail aiucd2017@aiucd.com
Temi della conferenza
Il tema principale della conferenza AIUCD 2017 è l’uso di metodi di big data, cultural analytics e distant reading nelle varie discipline umanistiche, il loro impatto metodologico ed epistemologico, le loro applicazioni in diversi ambiti del sapere umanistico (letterario, storico, artistico, archeologico, filosofico) e su diverse tipologie di media e risorse digitali, i loro effetti nella nostra comprensione dei fenomeni culturali e storici e infine le loro conseguenze e ricadute nella considerazione sociale e pubblica delle scienze umane.
Quindi, pur senza precludere l’accesso ad interventi su altri argomenti concernenti le Digital Humanities, sono particolarmente sollecitati contributi per interventi e poster su questi temi:
  • Aspetti metodologici ed epistemologici del distant reading nelle discipline umanistiche
  • Distant reading, close reading e scaled reading: rapporti e interazione tra tradizione ermeneutica, analisi qualitativa e nuovi metodi computazionali
  • Interazione e integrazione tra metodi di analisi statistico/quantitativi e metodi logico-formali, tecnologie di semantic web e linked data
  • Analisi quantitative e stilometriche, topic model e clustering dei testi letterari, documenti archivistici e oggetti culturali
  • Authorship attribution e classificazione automatica dei testi
  • Applicazioni e sperimentazioni dei metodi di data mining per la ricerca storica, storico artistica e archeologica
  • Network analysis e sentiment analysis e loro applicazioni in ambito umanistico
  • Interazione tra tecnologie di Natural Language Processing e data mining in ambito umanistico
  • Analisi computazionale di dati e risorse digitali in formati multimediali: immagini, audio e video
  • Metodi e tecniche di visualizzazione e loro impatto nella conoscenza in ambito umanistico
  • Problematiche e strategie inerenti la conservazione (in termini di persistenza, provenienza, autenticità) dei dati prodotti durante l’attività di ricerca
  • Impatto culturale e sociale della ricerca umanistica condotta con i nuovi metodi computazionali
La scadenza per la presentazione delle proposte al Comitato di Programma è fissata per la mezzanotte del 15 novembre 2016. Informazioni sull’accettazione verranno comunicate agli autori entro il 15 dicembre 2016.
Le lingue ufficiali della conferenza sono sono Italiano e Inglese, tuttavia sono possibili presentazioni in altre lingue purché siano accompagnate da slide o hand-out in Inglese.
Tipologia e modalità di invio delle proposte
Le proposte di intervento dovranno essere inviate nella forma di un abstract esteso (si veda il punto successivo per i dettagli) e specificando il tipo di intervento, mediante il sistema di conference management ConfTool, accessibile all’indirizzo:http://www.conftool.net/aiucd2017
La conferenza prevede i seguenti tipi di interventi:
1. intervento esteso (durata di 30 minuti: 20/25 min. + 10/5 min. per domande e risposte): presentazione volta a discutere metodologie innovative e fondamenti teorici, esperienze di analisi e applicazioni rilevanti dal punto di vista disciplinare e metodologico; interventi volti a presentare uno specifico strumento o risorsa sono ammissibili solo se presentano una approfondita discussione critica dei metodi adottati e/o una valutazione teorica dei risultati ottenuti;
2. intervento breve (durata di 15 minuti (10/12 min. + 5/3 min. per domande e risposte): intervento volto a presentare prodotti di ricerca maturi e progetti di ricerca;
3. panel di interventi (durata di 90 o 45 minuti, incluse domande e risposte): presentazione di una serie di interventi (max 6) che discutono dal punto di vista teorico e metodologico un determinato tema o presentazione critica dei fondamenti, metodi e risultati di un grande progetto di ricerca;
4. poster: prevalentemente per rendere noti lo stato di avanzamento di un progetto in corso o i dettagli tecnici di uno strumento o di una risorsa digitale di ricerca.
La valutazione degli abstract sarà condotta mediante single blind peer review da studiosi competenti in discipline umanistiche, informatica e/o Digital Humanities.
Terminata la valutazione, il Comitato di Programma, a sua discrezione, può decidere di cambiare la categoria suggerita dai proponenti dei contributi accettati.
Ogni proponente dovrà aprire un account personale sul sistema ConfTool (http://www.conftool.net/aiucd2017) e contestualmente all’invio dell’abstract dovrà specificare mediante parole chiave suggerite dal sistema i temi principali della sua proposta al fine di facilitare la selezione appropriata dei reviewers.
Struttura e formati degli abstract
Gli abstract delle proposte devono devono presentare in modo chiaro gli obiettivi dell’intervento, fornire un breve cenno allo stato dell’arte, specificare e discutere la metodologia adottata e, se opportuno, i risultati ottenuti o attesi. Devono inoltre contenere una breve bibliografia di riferimento. Le dimensioni richieste variano in base al tipo di intervento:
  • Gli abstract per interventi lunghi dovranno avere una lunghezza di almeno 1000 parole + bibliografia;
  • Gli abstract per panel dovranno avere una lunghezza di almeno 500 parole + 200 parole per ogni singolo intervento + bibliografia;
  • Gli abstract per interventi brevi e per i poster dovranno avere una lunghezza di almeno 800 parole + bibliografia.
Nel momento dell’invio è necessario fornire anche un abstract breve (300 parole) nell’apposito campo di ConfTool. Gli abstract vanno redatti secondo il template disponibile ai seguenti indirizzi:
I formati validi per l’invio sono DOCX, DOC, ODT e PDF.
Le lingue ufficiali della conferenza sono Italiano e Inglese, tuttavia è possibile inviare abstract anche nelle seguenti lingue: Francese, Tedesco, Spagnolo. In questi casi è obbligatorio fornire l’abstract breve in Inglese.
I Poster vanno redatti in italiano o in inglese. Il formato di elezione è A1 verticale (841mm x 594mm). Verranno esposti in uno spazio dedicato nella sede del convegno. I supporti saranno forniti dall’organizzazione locale. Il servizio di stampa, invece, non è disponibile. Per questo motivo si invita a portare il materiale già stampato. Nello spazio espositivo potranno essere utilizzati dei computer portatili personali. Se si intende farlo, si prega di informare il comitato organizzativo all’atto di ricevimento dell’accettazione della proposta. Durante il convegno saranno organizzate specifiche sessioni per permettere agli autori di fornire ai partecipanti una breve introduzione (max 2 minuti) al proprio poster.
Premio Giuseppe Gigliozzi: borse di studio per giovani studiosi
AIUCD mette in palio tre borse di studio del valore di 250€ per studiosi ad inizio carriera (studenti dottorandi e ricercatori non stabilizzati) che presentano un intervento (lungo o breve) alla conferenza. I potenziali candidati possono fare domanda di partecipazione selezionando la apposita check-box alla fine della scheda per l’invio degli abstract su ConfTool.
I paper candidati saranno selezionati dai reviewers. Prima dell’inizio della Conferenza il Direttivo AIUCD effettuerà una ulteriore selezione dei paper segnalati, verificherà la loro eleggibilità e compilerà una lista di massimo 10 paper. Successivamente individuerà un panel di valutatori al suo interno, tra i membri del Comitato di Programma, i Presidenti delle sessioni e altri partecipanti alla conferenza di comprovata esperienza. Nel corso della Conferenza questi valutatori assisteranno alle presentazioni dei candidati e forniranno al Comitato Direttivo i loro giudizi. I vincitori finali saranno individuati dal Comitato Direttivo alla fine della conferenza e i risultati saranno comunicati durante l’Assemblea Generale. Si avverte che solo uno dei vincitori può essere inquadrato nella istituzione organizzatrice della Conferenza.
Comitato di Programma Internazionale:
Fabio Ciotti (chair) – Università di Roma Tor vergata
Gianfranco Crupi (co-chair e organizzatore locale) – Sapienza Università di Roma
Stefano Asperti – Sapienza Università di Roma
Marina Buzzoni – Università Ca’ Foscari Venezia
Franz Fischer – Universität zu Köln
Mariella Guercio – Sapienza Università di Roma
Tiziana Mancinelli – Universität zu Köln
Cristina Marras – CNR ILIESI
Monica Monachini – CNR ILC
Elena Pierazzo – Université Grenoble Alpes
Massimo Riva – Brown University
Geoffrey Rockwell – University of Alberta
Francesco Stella – Università di Siena
Francesca Tomasi – Università di Bologna