Monthly Archives: May 2017

  • 0

Humanities & GLAMs going digital

Tags : 

dariah-eu_logo  logo-dariah-it  Has_colour  michaelUNIPR

La Masterclass Humanities and GLAMs going digital, organizzata da DARIAH-IT nel contesto del progetto Humanities at Scale, con la collaborazione dell’Università di Parma e Michael Culture (Firenze, 4-5 maggio 2017) si è dimostrata un riuscito esempio della collaborazione fra Ricerca e GLAM.

La Masterclass, tenutasi nella splendida Villa Morghen, nei dintorni di Firenze, ha riunito 20 partecipanti provenienti da 10 paesi di tutta l’UE, USA e Sud America, tra cui studiosi che lavorano in diversi campi, professionisti GLAM, curatori digitali, ricercatori (collegati a università, Musei, istituti del patrimonio culturale, enti pubblici o freelance) con l’obiettivo di sviluppare forti capacità di gestione nelle questioni di digitalizzazione e di creare servizi digitali innovativi per il Digital Single Market.
Durante la Masterclass, pensata come corso di base, i partecipanti hanno acquisito una panoramica completa del complesso ciclo di vita di un progetto di digitalizzazione, dai requisiti agli strumenti e software per realizzare la digitalizzazione, dagli standard tecnici necessari per gestire e archiviare il materiale digitale alle varie questioni legate alla pubblicazione, come l’emissione legale delle licenze o la scelta di un repository di fiducia.
Il workshop si è sviluppato in due giorni di lezioni interattive e gruppi di lavoro, in cui i partecipanti potessero testare le cose apprese e sperimentare il processo di progettazione effettivo di un lavoro di digitalizzazione.
Il principale obiettivo della Masterclass è stato quello di sensibilizzare i partecipanti sulla necessità di colmare il divario nell’ecosistema digitale dei dati di ricerca delle discipline umanistiche, stabilendo forti collegamenti tra GLAM e organizzazioni di ricerca e consentendo un ciclo di vita digitale coerente di gestione nel contesto di dati, strumenti e servizi di progettazione, produzione e riutilizzo, con infrastrutture di ricerca come DARIAH che agiscono come mediatori, aprendo così la strada alla costruzione di un “solution space” ricco e coerente.
Il coinvolgimento di professionisti e studiosi come utenti è stato sicuramente un punto forte per la Masterclass, al fine di creare un dialogo e uno scambio di esperienze con tutti i soggetti interessati nell’ambito della Ricerca. Il workshop ha ricevuto una buona valutazione dai partecipanti, sia per l’argomento che per la qualità (insegnanti, organizzazione, materiali). I partecipanti hanno confermato di aver raggiunto gli obiettivi di apprendimento, ma anche espresso la volontà di partecipare ad ulteriori workshop per approfondire alcuni punti non completamente sfruttati.
Per proseguire la masterclass e mantenere vivo il dialogo, è stato creato uno spazio di lavoro collaborativo con l’obiettivo di creare report, pubblicare materiale didattico e organizzare nuove occasioni in cui approfondire i diversi temi appena accennati.
 
Flag_of_Europe.svg

Humanities at Scale has recieved funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under grant agreement No 675570

  • 0

Progetti sostenuti dall'HUB

Tags : 

Uno dei compiti principali del Funding Opportunities Hub è quello di favorire la partecipazione dei partner di DARIAH-IT a progetti finanziati a livello nazionale o internazionale.
In questo primo anno di attività, l’HUB ha collaborato alla stesura di 3 proposte, presentate in risposta a bandi europei dei programmi H2020 e CEF Telecom.
In ordine cronologico, la prima è stata la proposta ICARUS, in cui l’OVI si proponeva come capofila di una coalizione di 11 partner italiani ed europei, tra i quali l’INFN, l’ISTI e l’ICCU, partner di DARIAH-IT. L’obiettivo è la formazione di una starting community di storici, ovvero la costruzione di un’infrastruttura in grado di raccogliere e mettere a disposizione le fonti primarie e gli strumenti per la ricerca storica. Ricevuto un buon giudizio al primo step, aspettiamo la valutazione finale.
In seguito siamo stati coinvolti da colleghi di CENDARI, il Trinity College Dublin in primis, in una proposta della call CULT-COOP-09 al fine di fornire sostenibilità alla comunità e al prodotto di CENDARI stesso. Purtroppo questa proposta non ha superato la selezione per il finanziamento.
Infine a dicembre abbiamo partecipato ad un bando rivolto allo sviluppo di “generic services” per Europeana. Quest’ultima proposta è stata selezionata per il finanziamento e siamo in attesa della firma del grant agreement. L’argomento del progetto è la creazione di una collezione tematica per il portale Europeana, ossia una selezione di risorse curata per mostrare tesori culturali agli utenti. Il tema di questa collezione sarà l’uso del testo scritto in Europa (dal VI al XX secolo) e narrerà la diffusione dell’alfabetizzazione nella cultura europea.
L’OVI contribuirà alla collezione con proprie raccolte di manoscritti e testi digitalizzati, con i principali database di letteratura e con il dizionario storico dell’italiano antico, in modo da riutilizzare risorse già prodotte in altri contesti. Grazie a questo finanziamento inoltre si renderà possibile la digitalizzazione di alcuni manoscritti contenenti liriche in Italiano antico (per il lato OVI) e di documenti, libretti, materiali del Novecento per la parte ICCU.
Il soggetto coordinatore del progetto sarà la National and University Library of Slovenia, mentre l’OVI e l’ICCU saranno invece responsabile della selezione e curatela delle collezioni di manoscritti. Al progetto partecipano inoltre le principali biblioteche europee: National Library of Greece, National Library of The Netherlands, National Library of Serbia, Bibliothèque nationale de France, National Library of Scotland, Latvian National Library, Biblioteca Nacional de Portugal, Staatsbibliothek zu Berlin, National Library of Wales.
È da considerarsi uno dei primi risultati concreti del lavoro dell’HUB, speriamo il primo di una lunga serie!