Creare un network con una COST Action

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Creare un network con una COST Action

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Le COST Action rappresentano una tipologia di progetto che si discosta dai soliti progetti di ricerca e innovazione, concentrandosi prevalentemente su attività di networking rivolte al raggiungimento degli obiettivi scientifici prestabiliti. Tali progetti pongono le basi per strutturare delle reti europee di ricercatori, ma non solo, che collaborino allo sviluppo di un tema di ricerca nel campo della scienza e della tecnologia.
L’obiettivo della Comunità Europea è di favorire, attraverso il finanziamento di queste azioni, lo sviluppo scientifico di idee e prodotti, lo scambio e l’applicazione di esperienze e conoscenze, al fine di rafforzare le basi scientifiche dello spazio di ricerca europeo (la cosiddetta European Research Area – ERA).
Le principali caratteristiche delle Azioni COST sono:

  • Livello pan-europeo: le azioni si inseriscono nel contesto di 36 paesi membri e lo scopo è proprio quello di realizzare network più ampi possibile. Il numero iniziale di paesi coinvolti può crescere nell’arco del tempo del progetto.
  • Natura bottom-up: sia nel senso che i temi delle azioni sono scelti dai proponenti, sia perché sono rivolte allo sviluppo di nuove idee attraverso lo sforzo collaborativo dei partecipanti che possono creare nuove comunità attorno al tema scelto.
  • Interdisciplinarità: è fortemente incoraggiata l’interazione fra comunità di ricerca differenti.
    Finalizzate al risultato: viene monitorato il risultato e l’impatto delle azioni finanziate.

I risultati delle attività delle COST Action dovranno essere riscontrabili attraverso pubblicazioni tradizionali e web, acquisizione di conoscenze e competenze da parte dei partecipanti, generazione di software o altri prodotti tecnologici e tali risultati dovranno anche avere un risvolto nella società.
Requisiti per la partecipazione

  • Partecipazione iniziale di istituzioni provenienti da almeno 5 Member Countries;
  • il network dovrà essere composto da ricercatori, docenti e/o professionisti;
  • la proposta dovrà essere incentrata su una sfida scientifica rivolta a scopi pacifici;
  • la proposta dovrà essere originale e non riguardare il tema di azioni già finanziate;
  • occorre tenere conto delle policy di inclusività (geografica, di genere ed età) e degli obiettivi politici dell’Unione Europea.

La valutazione riguarderà gli aspetti di eccellenza, impatto e implementazione.
Nello scrivere la proposta occorre fare attenzione a mantenere anonimi i partner nella sezione “Technical Annex”, dove non andranno né menzionati esplicitamente né si dovrà far riferimento a progetti in cui hanno avuto un ruolo.
Si può anche decidere di entrare a far parte di una COST Action già avviata anziché proporne una nuova nel caso che il tema di ricerca che si vuol approfondire sia molto vicino a quello trattato da un’altra Azione. Per farlo occorre contattare il coordinatore nazionale (se l’Italia fa già parte dell’Azione) o il comitato di gestione seguendo la procedura indicata.
Oggetto del finanziamento
Le COST Action non finanziano le attività propriamente di ricerca quanto la costruzione dei network, attraverso il rimborso delle spese per gli spostamenti e la formazione così come le attività di disseminazione.
La durata massima è di 4 anni per un massimo finanziamento di 130,000€.
Bando
Si tratta di una open call, ossia un bando aperto durante tutto il corso dell’anno. In due momenti, verranno effettuate la raccolta e la valutazione delle proposte fino ad allora presentate.
All’incirca 20-25 proposte vengono finanziate ogni volta, sempre in relazione al budget disponibile.
Qualche esempio
Le istituzioni italiane hanno partecipato e partecipano ad oggi in numerose COST Action. Tra queste presentiamo brevemente alcune azioni alle quali abbiamo partecipato o che riteniamo d’interesse per le discipline umanistiche.
IS 0704: An Interoperable Supranational Infrastructure for Digital Editions (Interedition)
Durata: 2008-12
Tra i partecipanti: Andrea Bozzi, CNR-Istituto di Linguistica Computazionale
L’obiettivo principale di questa Azione era porre le basi per un’infrastruttura per l’edizione collaborativa di materiali di ricerca e l’analisi di materiale letterario. Il gruppo di lavoro ha messo a fattor comune le esperienze individuali nella edizione, pubblicazione, analisi e visualizzazione digitale del testo per elaborare una roadmap al fine della realizzazione dell’infrastruttura necessaria.
http://www.interedition.eu/
IS 1005: Medieval Cultures & Technological Resources (Medioevo Europeo)
Durata: 2011-15
Tra i partecipanti: Lino Leonardi, Emiliano Degl’Innocenti, Fondazione Ezio Franceschini
L’Azione aveva lo scopo di realizzare un centro virtuale di ricerca per gli Studi Medievali: uno spazio di collaborazione, comunicazione e condivisione di strumenti di lavoro. Nel corso di 4 anni, il gruppo di ricerca ha messo in relazione gli studi medievali con le moderne tecnologie, attraverso una intensa formazione dei ricercatori.
IS 1305: Euroepan Network of e-Lexicography (EneL)
Durata: 2013-17
Tra i partecipanti: Roberto Navigli, Università di Roma La Sapienza
L’Azione, incentrata sulla lessicografia, studia le relazioni fra l’uso di internet e la produzione e ricezione dei dizionari. Il gruppo di ricerca lavora sullo scambio di standard e soluzioni e sullo sviluppo di pratiche comuni per la lessicografia digitale, nonché sulle potenzialità di diffusione dei dizionari accademici sul web.
www.elexicography.eu
CA 15137 European Network for Research Evaluation in the Social Sciences and the Humanities (ENRESSH)
Durata: 2016-20
Tra i partecipanti: Ginevra Peruginelli, CNR-Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica; Andrea Bonaccorsi, UNIPI.
Allo scopo di aiutare il settore delle Scienze Sociali e Umanistiche a dimostrare il suo peso in ambiente accademico e il suo impatto sulla società, questa COST Action lavora sul tema della valutazione della ricerca.
I quattro anni sono stati dedicati a migliorare le procedure di valutazione tenendo conto dello stato dell’arte europeo, a beneficio non solo dei ricercatori del settore, ma anche di chi elabora le policy e gestisce la ricerca.
CA15201 Archaeological practices and knowledge work in the digital environment  
Durata: 2016-20
Tra i partecipanti: Sonia Tucci, Università di Roma La Sapienza
Il gruppo di ricerca intende ricomporre il quadro dei risultati ottenuti dalle numerose ricerche in campo di standard e strumenti in campo archeologico, che attualmente appare tanto ricco quanto frammentato. L’impatto auspicato sarà il consolidamento dello stato dell’arte e una base di conoscenza per i responsabili della produzione, conservazione e gestione della conoscenza archeologica.


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